Week end tra le atmosfere e i profumi di Atene
- Fabio
- 2 nov 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 2 nov 2022
La città dal fascino eterno.

Cosa non perdersi assolutamente di Atene in soli tre giorni di soggiorno...
il racconto...
Grazie al clima mite di cui gode la Grecia, la sua capitale Atene può essere visitata in diversi periodi dell'anno, dai mesi primaverili fino a quelli autunnali spingendosi anche senza grossi rischi fino a quelli di novembre o dicembre, approfittando dei ponti festivi che permettono di allungare di qualche giorno il week end. Per dare uno sguardo d'insieme senza voler entrare tanto nel dettaglio, limitandosi quindi ai monumenti principali, anche tre notti potrebbero essere sufficienti.

Approfittando appunto di uno di questi ponti, sbarchiamo ad Atene in poco meno di due ore di volo e in breve tempo con la metropolitana arriviamo in piazza Sintagma e ci avviamo al nostro Hotel che è proprio a fianco del museo dell’Acropoli, in una zona comodissima per chi non ha tempo da perdere! Proprio così, noi non avevamo tempo da perdere ma.....
Arrivati in hotel per il check in scopriamo l'amara sorpresa, mia mamma, che avevamo portato con noi insieme ad un'amica, scopre, aprendo la borsa, di non avere più il portafoglio con dentro i soldi ma soprattutto i documenti necessari per la registrazione in hotel e per tornare a casa qualche giorno dopo. E così noi che non avevamo tempo da perdere ne abbiamo perso diverso tra denunce e ore passate in ambasciata per avere i duplicati dei documenti! State quindi molto attenti sui mezzi pubblici sempre affollati e a rischio scippo.
Così il primo giorno è ormai sera e ci accontentiamo di un piccolo “assaggio” della città, dei suoi profumi, dei suoi colori risparmiando le energie per il giorno successivo….

Dalla mattina successiva iniziamo l'esplorazione della città che non può non cominciare dal suo monumento simbolo: l'Acropoli. E’ emozionante calpestare i selciati su cui hanno camminato grandi uomini del passato e ammirare la maestria con la quale sono stati costruiti grandi momenti quali il teatro di Dionisio o l’Odeon di Pericle, per esempio, che sono le prime costruzioni che si incontrano entrando nell’area archeologica. Lo stupore aumenta sempre di più, man mano si sale la collina sacra e ci si trova di fronte ai Propilei, al magnifico Partenone, con le sue possenti colonne doriche e al porticato delle Cariatidi, tanto raffinato da lasciare il fiato. Il sito è sempre molto affollato per cui vi consiglio di iniziare la visita la mattina presto sia per essere tra i primi ad arrivare in cima ma anche per evitare il caldo delle ore centrali della giornata che qui in certi periodi dell'anno si fa parecchio sentire.

Cosa non perdere d'altro ad Atene:
l’Agorà, l’antico centro economico, amministrativo, politico e religioso del paese che fu portato alla luce nei primi decenni del '900 e risalente al II secolo a.C. In quest'area di forma rettangolare posta ai piedi del Partenone, troviamo il tempio di Efesto che domina dall’alto, la biblioteca di Adriano, l’agorà romana con la torre dei venti, splendido orologio ad acqua, e la colonna di Lisicrate (edificata nel 334 aC da un corego per immortalare la sua vittoria teatrale).

Il quartiere di Monastiraki dove tra un monumento e l’altro percorriamo i romantici e caratteristici vicoli che tanto ci ricordano i souk arabi, e ci accorgiamo subito che Atene non è solo archeologia! Infatti, passeggiando, scopriamo gli eleganti negozi di Odos Ermou, al cui centro incontriamo la chiesa bizantina di Karnitarea; la platia Mitropoleos, con la gigantesca Megali Mitropli e la piccola Mikri Mitropoli; la moschea del bazar e la chiesa di Pantanassa, affacciate su piazza Monastiraki.

Piazza Sintagma, la piazza principale e più conosciuta della città, sempre piena di gente che sosta nelle vicine caffetterie o passeggia tra le bancarelle. E' la sede del parlamento costruito tra il 1836 e il 1842 come palazzo per Ottone, primo re della Grecia. Qui è possibile assistere vicino alla tomba del Milite Ignoto al cambio della guardia che avviene ogni ora. Sempre nelle vicinanze della piazza non perdete il parco di Zappio, una vera e propria oasi verde all'interno della città. Conosciuto con il nome di "Giardino Reale" fu creato nel 1839 ed ospita centinaia di specie diverse di piante ed alberi e il monumento di Lord Byron.

La collina del Licabetto, fantastico punto panoramico sulla capitale. Raggiungibile facilmente con una funicolare, si trova ad una altezza di 277 metri e dalla sua cima si ha una visione a 360°, con lo sguardo che spazia dal Partenone al Pireo fino al Mar Egeo. Noi decidiamo di pranzare sulla cima del monte nel ristorante panoramico, ma il momento migliore per salirvi è sicuramente il tramonto quando le luci della città si accendono e potrete ammirare il Partenone illuminato.

Infine, vi suggerisco di spingervi in Odos Panepistimiou, fino ad un trio di costruzioni, progettate dai fratelli Hansen, che oggi sono la biblioteca, l’università e la facoltà di scienze…..e rientrando verso piazza Sintagma, potreste imbattervi, come è capitato a noi, nella villa di Henry Schliemann, oggi museo numismatico.

Sono stati giorni intensissimi, nei quali abbiamo potuto apprezzare le bellezze, i profumi ed i colori di una città antichissima e con un fascino eterno! E per fortuna, siamo anche riusciti a tornare a casa con il duplicato dei documenti!
Comments