Tre giorni sul Lago di Garda
- Fabio
- 24 nov 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 24 nov 2023
l'esperienza del lago da prospettive diverse.

Una tavolozza di profumi e colori sulla sponda occidentale del Lago di Garda, girovagando intorno a Limone.
Il racconto
"Quanto vorrei che i miei amici fossero per un attimo accanto a me e potessero godere della vista che mi sta dinnanzi" Questo ho pensato diverse volte di fronte alla bellezza di questi luoghi! O forse no, scherzavo, non sono stato io a pensare a questa frase, ma è stato Goethe, che definì anche questi luoghi "un incanto". Io mi limiterò in questo articolo a raccontarvi il mio viaggio di tre giorni sul Lago di Garda segnalandovi quello che secondo me non dovete perdervi.

Per visitare la zona nord occidentale del lago vi consiglio di prendere come base di partenza Limone sul Garda scegliendo uno dei tanti alberghi della zona direttamente in paese o, se volete un punto molto suggestivo, potete optare per Tremosine a circa 400 metri di altezza con fantastica veduta del lago dall'alto. L'hotel che vi consiglio proprio in quest'ultima località e che è stata la nostra scelta è l'Hotel Sole la Fenice. Da qui avrete qualche chilometro per scendere al lago, ma non importa, il panorama merita il breve tratto di strada che dovrete percorrere.

Se arrivate dalla Pianura la prima tappa che potete fare per una piacevole passeggiata lungo lago è Salò. Sede della Repubblica Sociale Italiana dal 1943, è oggi grazie al suo clima mite una rinomata località turistica ricca di bellezze naturali e storiche. La sua passeggiata posta a semicerchio all'interno del golfo che la ospita è ricca di bar e locali nei quali gustare, scaldati dal tepore del sole di novembre, il tipico aperitivo bresciano, "il Pirlo". Bellissima poi la vista sullo sfondo delle montagne già imbiancate di neve.

Proseguendo verso nord una deviazione merita senza dubbio il Santuario di Monte Castello nei pressi del quale è posizionata anche una big bench, la n. 238 di Tignale. Prima di raggiungerlo però fate una sosta alla terrazza panoramica che incontrerete lungo la salita, la terrazza Fil, la vista a strapiombo sul lago è impressionante e lo sguardo spazierà dalla penisola di Sirmione alla cima del Monte Baldo. Un comodo parcheggio e un bar faciliteranno sosta e relax.

Poco oltre svoltando sulla destra è possibile raggiungere il Santuario della Madonna di Monte Castello. Fate attenzione a salirvi in auto, la salita è ripidissima e strettissima e i posti auto in cima sono veramente pochi, meglio lasciare l'auto all'inizio della strada e salire a piedi. Posto a 700 metri di altitudine fu ultimato nel 1599 e al suo interno conserva splendidi dipinti, peccato sia chiuso per tutta la stagione invernale. Pazienza ci siamo dovuti accontentare del panorama e ci siamo goduti la vicina big bench vista lago.

La panchina gigante sorge proprio in mezzo agli ulivi di fronte al santuario immersa nel silenzio più assoluto. Il suo colore rispecchia il verde delle piante che la circondano e il grigio della roccia scavata per la costruzione dei muretti a secco che contraddistinguono il paesaggio. Rimanere seduti ad ammirare il panorama sottostante non ha prezzo. Da qui partono numerosi sentieri per gli amanti del trekking.

Dopo questa visione dall'alto scendiamo a bordo lago per visitare i due centri principali: Limone sul Garda e Riva del Garda. Limone, posto al limite tra le provincie di Brescia e Trento, non deve il suo nome al famoso agrume come potrebbe venire da pensare, bensì all'antico limo o lemos, cioè olmo, o più probabilmente al latino limes, "confine". Lasciata l'auto in uno dei diversi parcheggi all'ingresso dell'abitato potrete addentrarvi tra le sue vie che sbucano talvolta su piccole piazze vista lago o su piccoli porticcioli riparati dal vento. Per le strade del borgo si percepiscono i profumi dei limoni e dei gelsomini e cascate di bouganville compaiono all'improvviso negli angoli più nascosti.

Limone è anche il punto di partenza della Ciclovia del Garda, una prima parte di un progetto più ambizioso che vorrebbe creare una passeggiata che unisce tra di loro tutte le località del lago. La partenza del percorso è dal centro del paese e permette di raggiungere la ciclopista in una mezz'ora di cammino, vi suggerisco di partire da qui in quanto i posti auto disponibili all'inizio della passerella sono veramente pochi.

La pista attualmente è lunga 2,5 chilometri e larga 2,5 metri, la pavimentazione in materiale simile al legno e i sostegni fatti di una sottile barriera protettiva in acciaio permettono di non deturpare il paesaggio. Vi sono passaggi da brivido a strapiombo sul lago ricavati all'esterno delle vecchie gallerie dismesse della statale gardesana. Un'esperienza da provare sia a piedi che in bicicletta, vi sembrerà in alcuni punti di camminare sospesi nel vuoto.

Poco oltre incontriamo Riva del Garda, il centro più a nord del lago in territorio Trentino. Il paese è famoso per la pratica del windsurf grazie ai forti venti che soffiano regolari per tutto l'arco dell'anno. Oltre al suo centro storico dove ha sede in una ex fortezza il MAG, Museo Alto Garda, troviamo anche un bellissimo parco a bordo lago che in questa stagione autunnale si tinge di una miriade di colori.

Volete poi provare anche un'emozionante percorso in auto tra alte pareti rocciose definito l'ottava meraviglia del mondo? Ritornate indietro fino a Campione e prendete la Strada della Forra che si inerpica ripida nella roccia... lascio a voi la scoperta.

Dove dormire a Tremosine sul Garda
Hotel Sole la Fenice
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