Creta
- Fabio
- 9 dic 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 29 gen
L'isola che non ti aspetti.

Creta è conosciuta da tutti come l’isola della mitologia greca, come l’isola del Palazzo di Cnosso e di Festo, ma vedrete che saprà stupirvi per il suo mare, per le sue spiagge, per le sue montagne che d’inverno si imbiancano di neve e per le sue gole che da mille metri di altezza digradano dolcemente verso il mare. Abbiamo scoperto infatti un piccolo angolo di caraibi nel mediterraneo che potrete trovare andando a visitare la spiaggia di Elafonissi o la laguna di Balos posizionate nella zona ovest dell’isola.
il racconto...
Creta è la più grande delle isole della Grecia e la quinta del mediterraneo, lunga oltre 250 chilometri in linea d’aria e larga circa 60 nel punto più grande. Non è pensabile poterla visitare tutta in una settimana di soggiorno ma conviene concentrarsi su una determinata zona intorno alla struttura in cui si soggiorna. Durante la nostra vacanza abbiamo soggiornato a Platanias nella zona ovest dell’isola, in questa parte la spiaggia è di sabbia e ghiaia, ma non conviene fermarsi qui altrimenti si perderebbe il meglio di quanto questa isola sa offrire

La zona ovest è quella meno ricca di storia, di monumenti e di siti archeologici che sono invece concentrati al centro e ad est, qui potrete trovare se ci si sposta dai grossi centri piccoli paesi tipici e baie solitarie dove trascorrere una giornata in tutto relax. Assolutamente da visitare sono le due spiagge già citate dove è possibile trovare sabbia bianchissima e un mare trasparente che solo ai caraibi si può vedere. Sono la baia di Elafonissi e la laguna di Balos.
Elafonissi è posizionata nella parte sud occidentale ed è raggiungibile in circa 50 km da Platanias tramite una strada in ottime condizioni che attraversa l’isola da nord a sud, qui una breve striscia di mare separa la terraferma da un isolotto di forma circolare costellato di piccole calette dalla sabbia bianca e rosa. Sulla strada del rientro merita una visita il monastero di Moni Chrysoskalitissas posizionato su uno sperone roccioso e raggiungibile con una breve scalinata. Da qui avrete una visione dall’alto di tutta la zona circostante.

Assolutamente da vedere è la laguna di Balos che si può raggiungere in due modi, in auto o in barca: in entrambi i casi occorre raggiungere il paese di Kissamos posto all’inizio del promontorio che bisogna aggirare per raggiungere la meta. Da qui partono alcune barche che permettono di effettuare una minicrociera che dura l’intera giornata, si farà scalo prima sull’isola di Granvoussa dove è possibile ammirare i resti di una fortezza veneziana per poi proseguire per la laguna di Balos dove è possibile rilassarsi nelle limpide acque prima del rientro. Il modo migliore è forse l’auto che permette di arrivare quando la laguna è ancora deserta e non presa d’assalto dai turisti che sbarcano con i battelli. E’ sicuramente il modo più faticoso in quanto occorre percorrere dapprima una strada sterrata che segue tutto il promontorio e poi un sentiero in discesa che porta alla laguna.

Altra zona che merita una visita è la spiaggia di Falasarna anch’essa nella parte ovest dell’isola e raggiungibile proseguendo da Kissamos verso la costa ovest, il panorama che apparirà agli occhi al raggiungimento della baia è meraviglioso, una lunga striscia di sabbia bianca abbracciata da una piccolo promontorio che si getta in mare di un colore blu intenso, e nei punti più riparati la sabbia assume un colore rosa corallo.

Spostandoci invece nella parte sud dell’isola si incontrano piccole baie riparate dai venti spesso sassose ma forse ancora più caratteristiche, come nella zona di Paleochora e Fragkokastello raggiungibili in circa un ora di macchina percorrendo l’intera isola da nord a sud. Questo permette anche di apprezzare l’interno, i tipici paesi dove si possono trovare capre per la strada o incrociare persone a dorso d’asino che trasportano il raccolto dei campi; si possono vedere le diverse colture a seconda della zona, che vanno da campi sterminati di ulivi ad aranceti. E’ poi anche possibile percorrere a piedi le famose gole, la più lunga delle quali è quella di Samaria lunga 18 km. Disseminate un po’ ovunque nei punti più impensabili si notano numerosissime chiese ortodosse che meritano una sosta anche solo per ammirare i loro colori sgargianti.

Spesso credo si scelga Creta per visitare i siti archeologici, ma vedrete che una volta sul posto sarete attratti anche dalle meraviglie che sa offrire a livello naturale, scoprirete piccoli angoli nascosti che vi stupiranno e vi lasceranno senza fiato. Non perdete queste occasioni fermandovi sulla spiaggia dell’hotel, per quanto bella sia, ma girate girate girate……..

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