Rodi
- Fabio
- 20 apr 2021
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 28 gen
L'isola dai due volti.

Dalle spiagge affollate a nord a baie solitarie nel sud dell'isola, passando per un interno verdeggiante che sembra ricordare un paesaggio alpino...
il racconto...
15 giorni è sicuramente il tempo minimo necessario per poter visitare quasi interamente l’isola. Il nostro albergo il Rodos Princess era situato a Kiotari nella parte sud dell’isola poco distante da Lindos, una buona struttura caratterizzata da blocchi di palazzine a due piani su di un piccolo promontorio con un bel panorama sul mare sottostante. Il clima nelle prime due settimane di settembre è stato ottimo, sempre soleggiato e molto ventilato

L’isola, molto sfruttata a livello turistico nella parte nord, diventa invece deserta e selvaggia nel centro e al sud, dove è ancora possibile rimanere in spiaggia da soli per tutta la giornata ! se siete amanti della tranquillità fuggite dalle spiagge di Faliraki, Kalitea e comunque da tutte quelle che potete trovare fino a Lindos e spingetevi invece oltre Kiotari verso Plimmiri o Limnos qui potete trovare spiagge deserte di sabbia senza nessuno stabilimento balneare dove passare intere giornate all’insegna del relax e della pace più assoluta..

Lungo la costa est ci sono un paio di eccezioni a quanto detto prima in due piccole baie, Stegna e Charaki, due piccoli paesini dove regna ancora la tranquillità, senza grosse strutture alberghiere e dove è possibile trovare lungo la spiaggia le tipiche taverne greche. A caratterizzare il piccolo insediamento di Charaki è il castello medievale di Feraklos, che domina la baia. Era utilizzato dai cavalieri come luogo di reclusione per i prigionieri di guerra e per i cavalieri che trasgredivano le regole dell’ordine; rappresenta uno degli ultimi forti a cadere in mano ai turchi.

Le altre località di questa zona sono tutte invase dal turismo di massa, alcune spiagge come quella di Tsambika sono molto belle, di sabbia fine e con un mare che scende molto lentamente, ma veramente con troppa gente. In questa zona è molto suggestivo il panorama che si può ammirare salendo verso il monastero “Panagia tis Tsambikas” che si raggiunge dopo una lunga scalinata di oltre 250 gradini. Da qui la vista spazia fino alle spiagge di Afandou e Kolimbya. Il monastero costruito nel XVI secolo, contiene al suo interno l’icona taumaturgica dell’annunciazione.

Le due spiagge più belle che abbiamo visto sono quella di Agios Georgios vicino a Plimmiri e quella di Limnos nei pressi di Kattavia, entrambe nella parte sud, una ad est e l’altra ad ovest. Sono entrambe spiagge di sabbia senza ombrelloni ad eccezione di una fila di 8/10 nella seconda, che è possibile noleggiare ad un prezzo irrisorio rispetto ai prezzi italiani. La prima si raggiunge dopo un percorso sterrato di alcuni chilometri ed è chiamata dagli abitanti del posto “le Hawaii” per la sua sabbia bianca e l’acqua limpidissima. Qui è frequente essere soli per quasi tutto il giorno, in una spiaggia che comunque ha una lunghezza di almeno 2 chilometri, il mare è tranquillo come in tutte le spiagge orientali, a differenza dell’altra spiaggia citata dove invece è sempre agitato e risulta quindi difficile fare il bagno. Colpiscono a Limnos i colori dell’acqua: azzurro chiarissimo verso riva, blu intenso al largo. Qui abbiamo anche assaporato una buona fetta d’anguria che ci è stata offerta dal proprietario dello stabilimento, ovviamente inclusa nel prezzo.

Nella parte sud merita di essere segnalata la spiaggia di Prasonissi, una lingua di sabbia che collega l’estremo lembo meridionale di rodi ad un piccolo isolotto. In questa parte è evidente la differenza tra le due coste, ad ovest il mare è sempre agitato mentre ad est è calmo. Questo è il regno dei surfisti, ma non di chi ama la pace, infatti la spiaggia è stracolma di gente e il mare invaso da tavole e paracaduti colorati.

Rodi è anche l’isola dei Cavalieri e molte sono le testimonianze rimaste di quell’epoca, purtroppo di molti castelli rimangono solo le rovine ma meritano comunque una visita anche solo per la loro posizione spettacolare e per il panorama che da essi si domina.
Sulla costa ovest si trovano il castello di Kastellos e quello di Monolithos. Il secondo, costruito sulla cima di una roccia, è uno dei monumenti più importanti di Rodi per la sua imponente posizione, da qui si gode una vista splendida sul mare e sull’interno dell’isola. Dentro il castello si trova una chiesetta dedicata ad Aghios Panteleimon costruita nel XV secolo.

Ad est oltre al castello di Asklipio che si trova leggermente nell’interno spicca la rocca di Lindos la più famosa e anche la più frequentata. Sotto di essa sorge il piccolo paese dalle case bianche con le sue vie piene di negozi letteralmente preso d’assalto dalla gente nelle ore centrali della giornata. Al di sotto del paese si trovano due piccole baie dalle acque limpide e calme in quanto riparate dalle scogliere circostanti. In una delle due, quella più piccola, chiamata baia di S. Paolo, si dice che l’apostolo vi sbarcò quando venne a predicare il cristianesimo presso il popolo di Lindos nel 57 d.C.

Un capitolo a parte meriterebbe la città di Rodi, circondata da immense mura contiene al suo interno testimonianze di epoche e culture differenti: il palazzo del Gran Maestro, la via dei Cavalieri le Moschee, sono anche qui circondate da tantissime vie ricche di locali e negozi.

Pur essendo una delle isole più a sud della grecia dove non piove per mesi e mesi, il suo interno è verdissimo, ricco di piante, immense coltivazioni di ulivi, boschi di pini marittimi, in certe zone l’aspetto dell’isola ricorda le verdi vallate delle dolomiti. Nel nostro vagabondare per le strade dell’interno abbiamo anche trovato due grossi laghi che vengono utilizzati come risorsa idrica per le zone costiere. Nella parte nord dell’isola merita una visita la valle delle farfalle, anch’essa ricca di sorgenti dalle quali scaturiscono una serie di cascate e laghetti. L’attrazione principale però sono appunto le farfalle che attirate dalla resina delle piante che qui crescono, invadono questa vallata nei mesi da luglio ad agosto.

Possiamo dire di aver visitato in due settimane buona parte dell’isola, abbiamo percorso con la nostra piccola auto a noleggio circa 1300 km, ci rimane il rammarico di non essere riusciti a completare tutta la parte nord dell’isola e di non aver visto le piccole isole che circondano Rodi come ad esempio Symi .
L’obbligo è quindi quello di ritornarci.
Suggerimento per un soggiorno al centro dell'isola
Hotel Rodos Princess: https://www.hhotels.gr/rodosprincess/
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